Canto XXII: La vendetta — Víctor Hugo Pérez Gallo

.

(Vasily Vereshchagin, Isbienie zhenichov Penelopy vosvrativšimsja Ulissom, 1861-1862)



Dopo la nota carneficina con i pretendenti, io, Ulisse, entrai, anelante nella stanza per vedere Penelope, l’amata, la cagna, l’infedele Penelope, circondata da mezzi fratelli di Telemaco, che erano della mia statura nonostante la loro tenera età, deformi e con un solo occhio.


Víctor Hugo Pérez Gallo (Cuba), Canto XXII: La venganza

(Tradotto da «Papeles de la Mancuspia», 49 — tratto da La eternidad y el peligro de morir, Ediciones La Luz, Holguín 2011)

Nessun commento:

Posta un commento